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Attualità venerdì 26 dicembre 2014 ore 13:47

26 Dicembre, "Mai smettere di ricordare"

Si è svolta oggi la commemorazione del bombardamento che il 26 dicembre del 1943 colpì la stazione e le Cascine provocando la morte di 123 persone



EMPOLI — La cerimonia è iniziata con la Messa, che è stata celebrata nella Collegiata, ed è proseguita con la deposizione di una corona al monumento che ricorda la strage, in via IV Novembre.

Alla commemorazione erano presenti gli assessori Eleonora Caponi, Franco Mori e Fabrizio Biuzzi e il presidente del Consiglio comunale, Roberto Bagnoli, insieme a rappresentanti delle forze dell'ordine e delle associazioni partigiane e combattentistiche.

Prendendo la parola dopo la deposizione della corona, l'assessore alla cultura, con delega alla Memoria, Eleonora Caponi, ha voluto ricordare "lo spirito civico e di forte coscienza democratica e civile che permise alla nostra città di rinascere dopo la fine della guerra e che ha sempre attraversato la vita del popolo empolese e le attività delle sue amministrazioni in 70 anni, che mai hanno smesso di ricordare ed educare le giovani generazioni ai valori della memoria."

"Sono passati 71 anni da quella bella e fredda mattina di sole e di vento di tramontana, - ha proseguito Caponi - ma nella memoria e nei cuori di tanti empolesi quei morti sono ancora presenti e parlano alle nostre vite e alle nostre coscienze civili con il loro inutile sacrificio… A distanza di 71 anni è ancora importante commemorare questa data e le altre che segnano il calendario perpetuo della nostra memoria cittadina. La morte fa parte della nostra natura e a qualsiasi età arrivi ci sembra sempre ingiusta. Ma queste morti, le guerre, le violenze quotidiane che segnano le vite di tanti deboli in tante aree del mondo e anche nella nostra città devono scuotere le nostre coscienze e farci trovare il coraggio nelle nostre giornate, nel nostro quotidiano, di essere testimoni e costruttori di pace come lo furono gli empolesi che lottarono per la liberazione e la ricostruzione."


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