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Attualità mercoledì 08 novembre 2017 ore 08:44

Un borgo storico desolato quanto una periferia

Serrande abbassate in via Ferruccio a Castello, Castelfiorentino

A Castello ci sono giusto due o tre negozi. Il Comune spera di creare una "strada dei mestieri" attingendo ai contributi del fondo periferie



CASTELFIORENTINO — Quello che all'apparenza sembra un controsenso è pura realtà. Il Comune di Castelfiorentino intende rilanciare il commercio - anche in chiave turistica - all'interno del centro storico di Castello, grazie agli stanziamenti del programma straordinario di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, varato dal governo e coordinato dalla Città metropolitana di Firenze.

A disposizione ci sono 110mila euro. Chi volesse aprire una bottega a Castello Alto ha tempo fino al 10 novembre per presentare domanda e accedere così ai contributi, che possono arrivare a coprire fino all’80 per cento delle spese ammissibili.

Col progetto “La strada dei mestieri”  il Comune spera di rivitalizzare via Tilli, piazza del Popolo, via Pompeo Neri e Via Ferruccio, compatibilmente con la destinazione prevalentemente residenziale della zona. L'auspicio è che possano aprire spacci aziendali, negozi di “filiera corta”, artigianato di servizio, commercio in genere, servizi e simili.

"In pratica - hanno spiegato dall'amministrazione -, tenuto conto dei massimali (max 18mila euro per ogni domanda) e delle limitazioni di spesa per taluni voci di investimento (quali gli arredi o le attrezzature) o legate alla superficie dell’immobile, si conta di poter finanziare l’avvio di una decina di attività. Le tipologie di spesa finanziabili sono le più varie: si va dalle opere murarie agli adeguamenti sugli impianti, dalle vetrine agli arredi, dalle attrezzature strumentali ai macchinari, oltre all’eventuale canone di locazione (per un massimo di 24 mesi)".

La concessione del finanziamento avverrà sulla base della predisposizione di una apposita graduatoria, sulla base del punteggio assegnato ad ogni domanda pervenuta. Il punteggio sarà assegnato privilegiando la residenza dell’impresa (o del neoimprenditore) nel Comune di Castelfiorentino, il cofinanziamento richiesto (a un tasso di cofinanziamento minore corrisponde un punteggio maggiore), l’ampliamento dell’organico con almeno un giovane di età compresa tra i 18 e i 29 anni, l’orario di apertura al pubblico oltre quello minimo del bando (previsto in almeno 20 ore settimanali). 

Particolare rilievo – in termini di punteggio – viene dato alle attività “che utilizzano/promuovono/valorizzano prodotti tipici come spacci aziendali, negozi di filiera corta” o comunque attività volte alla “promozione di specificità anche immateriali/culturali tipiche locali”, e inoltre “apertura di sportello per servizio pubblico o insediamento di attività di recupero sociale”.

Guido Bini
© Riproduzione riservata


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