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Attualità giovedì 24 maggio 2018 ore 13:14

Tutti d'accordo per la pista ciclabile dell'Arno

Unanimità in consiglio comunale, a Cascine presentata la mini rivoluzione a 30 chilometri orari, nella frazione tre nuovi tratti di percorso ciclabile



EMPOLI — Passi avanti per due progetti che porteranno all’ampliamento dei percorsi ciclopedonali sul territorio del Comune di Empoli.

Uno riguarda la ciclopista sul fiume Arno, l’altro un progetto che cambierà la mobilità nella frazione di Cascine-Carraia per rendere più sicura la viabilità della zona a sud della città con la creazione ex novo di una pista ciclabile e l’installazione di aree di sicurezza per i pedoni, ma anche una ‘Zona 30’, dove il limite di velocità consentito ai mezzi sarà di 30 chilometri orari.

I percorsi pedonali interessati rientrano nel BiciPlan, ovvero il sistema di percorsi ciclabili, connessi tra loro, già adottato dall’amministrazione comunale e che rappresenta la base sulla quale progettare tutte le altre ciclopiste nel territorio empolese.

Ciclopista Arno. Un passaggio fondamentale per la realizzazione della ciclopista dell’Arno di Empoli si è tenuto lunedì sera, nella seduta del Consiglio Comunale, dove è stato approvato all’unanimità il progetto definitivo con contestuale adozione della variante al regolamento urbanistico relativa al percorso che unirà Marcignana a Tinaia e poi proseguendo anche Montelupo, e che fa parte di un grande ‘strada’ per bici e pedoni che caratterizzerà la Toscana unendo la sorgente del Monte Falterona alla foce dell’Arno. Adesso sarà sottoposto a eventuali osservazioni nei prossimi 30 giorni, e quindi tornerà in Consiglio per l’approvazione della variante.

"Sono davvero felice di questo traguardo perché era uno dei sogni che avevamo nel 2014 quando abbiamo chiesto la fiducia ai cittadini ed ora il sogno sta per realizzarsi – ha detto la sindaca Brenda Barnini –. Presto potremo pedalare lungo tutto il tratto empolese del fiume per il piacere di farlo, ma anche per utilizzare questa pista per gli spostamenti quotidiani verso e dalle frazioni di Avane, Pagnana e Marcignana. Insieme ai cittadini di Empoli a pedalare su questo bellissimo tracciato ci saranno centinaia di turisti che sempre più in tutta Europa scelgono di programmare le vacanze sugli itinerari cicloturistici".

Il progetto prevede anche l’intervento di manutenzione della pavimentazione sui tratti già esistenti come quello della zona di Serravalle e di Via Alzaia-Ospedale. Con la Regione Toscana era stato firmato un accordo che prevede un finanziamento complessivo di 1.650.000 euro: 1.225.000 per il tratto empolese, 425.000 euro per quello, più breve, che riguarda Montelupo, e che va a connettersi con il percorso che porta alla zona delle Signe. Come detto 1.450.000 euro sono coperti dal finanziamento regionale, i restanti 200.000 euro (150.000 Empoli e 50.000 Montelupo) dalle due amministrazioni comunali. Tempi di realizzazione? I lavori dovrebbero durare 12 mesi e iniziare entro il 2018.

Carraia/Cascine. Sempre lunedì 21 maggio, Brenda Barnini e l’assessore all’ambiente Fabio Barsottini hanno presentato durante uno degli incontri nelle frazioni, alla scuola primaria di Cascine, il progetto che tocca da vicino la zona residenziale di Cascine e in parte anche Carraia.

Il progetto gode già di un finanziamento della Regione Toscana per 160.000 euro, il suo costo, nella prima versione già approvata è di 200.000 euro, ma potrebbero essere apportate alcune modifiche.

È prevista una piccola rivoluzione per rendere più sicura la viabilità dell’area: due piste ciclabili e limite di velocità consentito ai mezzi di 30 km/h in mezzo alle case.

Golfi per zona 30. Il progetto consiste, fra le altre cose, nella realizzazione di ‘golfi’, vale a dire l’ampliamento del marciapiede in corrispondenza degli attraversamenti pedonali per una larghezza pari allo stallo di sosta. Con questa soluzione da un lato si riduce il pericolo per i pedoni e dall’altro ha l’effetto indiretto di impedire la sosta illegale sull’attraversamento e nelle sue immediate vicinanze. La realizzazione di una Zona 30 non si riduce all’installazione di cartelli e limiti di velocità, ma implica la creazione di una serie di interventi fisici su strade e marciapiedi.

Pista cuclabile. Sarà realizzato un percorso ciclopedonale nel verde pubblico lungo Viale IV Novembre, poi una pista che attraversa via Meucci e che va da via Carraia a via dei Cappuccini per proseguire sulla stessa via dei Cappuccini fino al sottopasso della ferrovia. Su Via Meucci è prevista una pista ciclabile bidirezionale, rialzata e allargamento del marciapiede (come avvenuto in via Masini e nel tratto da piazza Guido Guerra a via Roma). Mentre su via dei Cappuccini la pista ciclabile sarà a due corsie mono direzionali, una a destra e una sinistra. Questi tratti rientrano nella mappa del BiciPlan.

Viabilità. Il progetto prevede anche un cambiamento di viabilità: un tratto di via Bartoloni (tra via Meucci e viale 4 Novembre) cambierà il suo senso di marcia, la direzione sarà da via Meucci a viale 4 Novembre. Inoltre Viale 4 Novembre sarà tutto a senso unico da via dei Cappuccini fino a via di Carraia. Mentre il tratto di Via Meucci, tra il giardino pubblico e via Bartoloni, vedrà invertito il senso di marcia e quindi si viaggerà solo verso l’intersezione con via Bartoloni.

È prevista anche la creazione di un camminamento pedonale che collega il parcheggio di Via De Sanctis con la palestra Lazzeri, in via Martini, utilizzando una striscia di giardino della scuola.

Novità anche per i parcheggi: istituzione della sosta a pagamento su via Meucci, nel tratto compreso tra via dei Cappuccini e Via Bartoloni, visto che la realizzazione della pista ciclabile bidirezionale lungo questo tratto determina l'eliminazione di diversi posti auto; regolamentazione a disco orario in una zona ancora da definire (in zona stazione ferroviaria) per evitare l'utilizzo delle strade di quartiere da parte dei pendolari che lasciano l'auto in sosta tutto il giorno.


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