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Attualità domenica 28 dicembre 2014 ore 17:01

Il sindaco firma la "Carta spreco zero"

Il documento, che prevede la partecipazione a una rete di enti territoriali, si prefigge di dimezzare entro il 2025 lo spreco alimentare



EMPOLI — In particolare l’obiettivo è quello di attivare sul territorio comunale un sistema integrato di recupero, riciclo e riutilizzo dei prodotti alimentari e non alimentari coinvolgendo le associazioni del territorio che già operano in questo settore.

L'adesione del Comune alla Carta consentirà ora a queste realtà associative, che già da anni lavorano in questo settore, di avere fattivamente al loro fianco l’amministrazione comunale attraverso la creazione di un polo che riunisca le associazioni attive a Empoli in modo da ottimizzare e incrementare il loro lavoro a favore di famiglie bisognose.

L’assessore all’ambiente, Fabio Barsottini, si sta già attivando per coordinare le attività del volontariato e cercare di riunire le realtà associative sotto un unico tetto incentivando il loro operato.

"Si tratta di un impegno preso in campagna elettorale e poi riportato nel programma di mandato di fronte al Consiglio comunale – ha spiegato Barsottini -. L'Unione Europea ha dedicato alla battaglia contro lo spreco alimentare quest’annata 2014 che sta per concludersi. Noi crediamo che una riflessione in merito a questo argomento sia necessaria anche perché stiamo parlando di un problema planetario che ha delle ripercussioni anche a livello locale. Noi dobbiamo domandarci - ha proseguito - se sia normale o se sia civilmente accettabile oggi, nel 2014, pensare che circa il 33% del prodotto agroalimentare venga destinato in discarica, piuttosto che all'utilizzatore finale. Legati a questo dato ci sono fattori negativi a livello sociale, ambientale ed economico, che non possiamo che tenere in considerazione. Fortunatamente nel nostro territorio già esistono delle associazioni che operano in questo senso e che, sicuramente, dovranno fare parte come soggetti principali di questo obiettivo.

Il nostro ruolo, come amministrazione, – ha concluso l'assessore – oltre a sostenere le associazioni, dovrà essere anche quello di condividere ancora di più gli impegni della Carta con le aziende che si occupano di grande distribuzione, e non solo, soggetti che per motivi commerciali o di altra natura si trovano costretti a smaltire gli articoli alimentari ancora prima della scadenza fissata. Quella fonte potrà fornire un importante contributo."


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