Banda larga, metano e sicurezza in consiglio

L'assemblea comunale ha discusso il rendiconto 2016 e approvato alcuni investimenti. Avanzo di amministrazione di circa 600mila euro

MONTELUPO — Servizi e infrastrutture per la città: se ne è parlato ieri in consiglio comunale. Fra i punti all’ordine del giorno dell'assemblea c'erano infatti argomenti come il metano a Pulica, la sicurezza idraulica, la banda ultra larga.

Ampliamento della rete del metano per raggiungere la frazione di Pulica. I residenti della zona di Pulica da molto tempo ormai richiedono di poter essere raggiunti dalla rete del metano. Si tratta di un’opera importante, il cui importo si aggira intorno ai 500.000 euro a carico del soggetto gestore, Toscana Energia SpA.
Il consiglio comunale ha votato ieri la compartecipazione del comune che si occuperà della sistemazione della sede stradale a seguito dei lavori per la posa dei tubi, per un importo massimo di circa 90.000 euro.
Il progetto è pronto, rimangono tuttavia alcuni aspetti tecnici da chiarire prima di procedere.

Messa in sicurezza del reticolo idraulico minore. Fossi e piccoli rii sono spesso, in caso di piogge intense e improvvise, gli elementi di maggiore criticità e la causa di piccoli e grandi allagamenti.
Il Consiglio Comunale ieri sera ha scelto di destinare 250.000 euro dell'avanzo di amministrazione, derivanti dal rendiconto 2016 a un intervento di sistemazione e messa in sicurezza del rio della Chiusura a Samminiatello, del rio Schifanoia a ridosso di Montelupo e al Poggio alle donne in zona Graziani. In quest’ultimo caso oltre al corso d’acqua sarà interessata anche la sede stradale.
«Se pensiamo alle emergenze che possono interessare il nostro territorio, sicuramente il rischio idraulico è il più probabile; ma per certi aspetti è anche quello su cui in una certa misura possiamo intervenire in maniera preventiva.
L’articolato progetto che interesserà il nostro reticolo minore persegue proprio l’obiettivo di aumentare la sicurezza e diminuire i disagi. Gli ultimi casi di allagamenti che hanno riguardato Montelupo, infatti, sono stati determinati da rii e piccoli corsi d’acqua», afferma il sindaco Paolo Masetti.

Infrastrutture per ridurre il digital divide. Ieri sera è stata approvata una convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico per interventi finalizzati all’implementazione della banda ultra larga. Si tratta di un passaggio preliminare funzionale a ridurre i tempi autorizzativi e ad agevolare la progettazione e la realizzazione da parte del soggetto aggiudicatario dei lavori, Infratel SpA.
Seguirà un incontro nel corso del quale verranno definiti i progetti che saranno attuati su ciascun comune in base al finanziamento ministeriale. Sicuramente grazie alle risorse stanziate potranno essere servite dalla banda ultra larga le “aree bianche”, cioè quelle zone che non risultano appetibili per i gestori privati e che senza un intervento pubblico non sarebbero mai state raggiunte da questo tipo di servizio.
Di fatto, l’approvazione della convenzione dà inizio al terzo intervento sul territorio di Montelupo, finalizzato a ridurre il digital divide da un punto di vista infrastrutturale.
Il primo ha riguardato la frazione di Camaioni che era priva di collegamento veloce per internet e che oggi è servita da banda larga, mentre il secondo ha previsto la posa della fibra ottica da parte di Telecom con la modifica di 23 centraline.

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