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Attualità giovedì 02 marzo 2017 ore 16:30
Oltre 350mila euro per mettere a nuovo le strade
L'investimento nella manutenzione della rete viaria verrà fatto nel corso del 2017. Ecco le vie mappate. In programma anche altri interventi
MONTELUPO — Nel 2017 via le buche e gli avvallamenti. E' la promessa che fa il Comune che ha impegnato 350mila euro nella riqualificazione delle strade più dissestate.
I criteri utilizzati per l’individuazione sono stati dei tratti da risistemare sono stati la presenza di buche, avvallamenti, sormonti, radici di albero, la presenza di un fondo sconnesso, eventuali segnalazioni di cittadini.
Le strade individuate sono: via Botinaccio (Bobolino), via San Vito (Camaioni), via Pavese e via Curiel (Samminiatello), via del Virginio (dove è stato recentemente sistemato anche il ponte) e via di Pulica, via della Pesa compreso il centro dell'abitato di Turbone, via Schifanoia (Centro), via Lami (Graziani), via F.lli Cervi, via dell’Arno (Fibbiana).
Tutto per oltre 8 chilometri di strade.
A tali interventi si sommano, poi, opere altrettanto importanti sulla viabilità come la riqualificazione di via fratelli Cervi con la realizzazione della pista ciclabile, la sistemazione dei sottoservizi e la costruzione di una rotonda all’incrocio con via 1° Maggio e la rotonda a 5 vie sempre su via fratelli Cervi, nel punto in cui interseca la Strada Statale 67.
"Anche se fa un po’ sorridere - ha commentato il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Lorenzo Nesi -, mi piace pensare che il 2017 possa essere considerato fra le altre cose l’anno delle asfaltature. Si tratta di un tipo di intervento che se non viene realizzato si vede – ne sono una chiara dimostrazione le tante segnalazioni dei cittadini – ma che invece nel momento in cui lo facciamo non ne viene percepita né l’importanza, né lo sforzo economico. Sono fermamente convinto che la qualità delle nostre strade incida sul decoro della città e anche sulla percezione che i cittadini ne hanno. Ecco dunque che abbiamo scelto di investire in manutenzione, individuando, però non solo le strade del centro, ma soprattutto quelle periferiche; anche per garantire una viabilità più sicura. Tutto ciò anche a dimostrazione che non ci sono luoghi che hanno più valore di altri, ma solo che richiedono tipologie di interventi diversi".
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