Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:40 METEO:EMPOLI18°  QuiNews.net
Qui News empolese, Cronaca, Sport, Notizie Locali empolese
giovedì 25 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Atleta iraniano di MMA prende a calci ragazza che non indossa il velo

Attualità lunedì 20 marzo 2017 ore 15:57

La processionaria nel mirino delle istituzioni

Il sindaco impone contromisure ai privati cittadini proprietari di piante di pino infestate dal lepidottero. Alcuni consigli



CAPRAIA E LIMITE — ll sindaco Alessandro Giunti, a seguito di un'ordinanza del 15 marzo, impone ai privati cittadini proprietari di piante di pino infestate da processionaria di adottare- fino al 31 dicembre 2017- tutti gli interventi necessari per un'efficace lotta al lepidottero.

La lotta alla processionaria è obbligatoria poiché costituisce una minaccia per la produzione o la sopravvivenza di alcune specie arboree e può costituire un rischio per la salute delle persone e degli animali.

Tutti i proprietari di aree verdi e gli amministratori di condominio che abbiano in gestione aree verdi private sul territorio comunale dovranno effettuare le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi a dimora nelle loro proprietà, al fine di accertare la presenza dei nidi di processionaria.

Nel caso si riscontrasse la presenza dei nidi dell'insetto, si dovrà immediatamente intervenire con la rimozione e la distruzione degli stessi rivolgendosi a ditte specializzate. E' fatto assoluto divieto di depositare rami di nidi di processionaria nelle varie frazioni di rifiuti a circuito comunale.

I trasgressori della presente ordinanza sono passibili di una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro

Per contrastare la formazione dei nidi delle processionarie, l'Amministrazione Comunale effettua, a pini, cedri e conifere, interventi di "endoterapia", una tecnica utilizzata per curare le piante arboree affette da parassiti e funghi.

Di seguito alcuni consigli pratici:

- Non avvicinarsi e non sostare sotto le piante infestate
- Non tentare con mezzi artigianali di distruggere i nidi, in quanto il primo effetto che si ottiene è quello di favorire la diffusione nell'ambiente dei peli urticanti
- A fine inverno-inizio primavera, quando si possono osservare con particolare frequenza le processioni di larve lungo i tronchi o sul terreno, evitare di raccogliere i bruchi senza protezioni e con mezzi inadeguati (scope, rastrelli, ecc. ).
- Lavare abbondantemente frutti e prodotti di orti in prossimità di pinete infestate
- In caso di contatti accidentali con larve o nidi è comunque necessario in via generale lavare a temperatura non inferiore a 60°C tutti gli indumenti indossati e fare tempestivamente una doccia evitando di grattarsi


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
E' stato definito il calendario per le vendite di fine stagione, che si protrarranno per 60 giorni. Ecco le regole e i divieti
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità