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Attualità sabato 30 luglio 2016 ore 18:00
Assestamenti di bilancio e centro nel Consiglio
Presentato il Documento Unico di programmazione 2017-2019 e approvati alcuni assestamenti di bilancio e si è discusso anche di centro storico.
CERRETO GUIDI — Si è riunito oggi, sabato 30 luglio 2016, il Consiglio comunale di Cerreto Guidi.
Al centro della seduta la presentazione al Consiglio del D.U.P., il Documento Unico di programmazione 2017-2019, la cui discussione e approvazione avverranno in coincidenza con il Bilancio 2017.
Il D.U.P. è lo strumento di programmazione strategica e operativa dell’ente locale dove trovano spazio programmi di spesa, gestione del patrimonio, definizione degli equilibri economico-finanziari e i programmi da realizzare per conseguire gli obiettivi definiti nella sezione strategica con in testa il piano delle opere pubbliche.
Il Consiglio ha poi approvato il Regolamento comunale per le sponsorizzazioni che promuovendo una stretta collaborazione tra pubblico e privato consentirà di finanziare progetti, iniziative e attività del Comune.
Il Regolamento è stato approvato con i voti del Partito Democratico. Si è astenuto il consigliere di Rosso Cerreto, mentre il consigliere di Centrodestra per Cerreto non ha partecipato alla votazione. Non erano presenti alla seduta i consiglieri del Movimento 5 Stelle e il consigliere di Cittadini per cambiare Cerreto.
Il parlamentino locale ha poi votato l’adesione al Comitato promotore “Centro Tradizioni Popolari Empolese-Valdelsa” (favorevoli il Partito Democratico e Rosso Cerreto; astenuto Centrodestra per Cerreto) e alla Carta etica dello sport (favorevoli il Partito Democratico e Rosso Cerreto; contrario il gruppo Centrodestra per Cerreto).
E’stata infine discussa una mozione presentata da Maurizio Bruni del Gruppo consiliare “Centrodestra per Cerreto” che indicava tra le misure atte a favorire nuovi insediamenti nel centro storico, l’abbattimento per i primi due anni di attività di IMU, TASI e TOSAP. La maggioranza pur apprezzandone lo spirito non l’accolta perché presentava manovre di bilancio che al momento non erano in grado di essere accolte senza aver indicato anche le rispettive coperture.
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