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Attualità martedì 11 aprile 2017 ore 16:30

Il cibo che sterilizza i piccioni

Iniziata la campagna di contenimento, 48mila euro per tre anni. Tra gli obiettivi meno nascite e controlli sanitari. In tutto ci sono 800 esemplari



CERTALDO — E' partita la campagna di contenimento dei piccioni e colombi liberi urbani, avviata per tutelare la salute pubblica ed il decoro urbano, per la quale l'amministrazione comunale ha fatto realizzare prima una fase di monitoraggio, realizzata dall'azienda specializzata Entomox srl nel 2016.

L'azienda ha stimato in 800 circa gli esemplari presenti, poi stanziato 48mila euro in tre anni per la campagna di riduzione delle nascite. Nei costi è compresa anche l'attività di cattura di esemplari da sottoporre a controllo sanitario da parte del servizio veterinario dell’azienda USL.

"La riduzione della proliferazione - hanno spiegato dal Comune - viene realizzata somministrando un mangime contenente antifecondativo, che li rende temporaneamente sterili, prodotto denominato Ovistop e acquistato da fornitori e distribuito dal personale del Comune di Certaldo, adeguatamente formato. Tale prodotto, a base di Nicarbazina, oltre a non avere alcun effetto collaterale sui colombi, non presenta rischi per animali domestici, selvatici, per l’ambiente e per l’uomo. Se ne sconsiglia comunque il contatto e l’ingestione. Ovistop viene distribuito, in punti appositamente individuati dal protocollo operativo e identificati con cartelli, per cinque giorni alla settimana, fino ad ottobre".

Dal Comune hanno anche invitato i cittadini a non dare cibo ai piccioni: "Il raggiungimento dell’obiettivo di controllo del numero dei colombi è condizionato però da diversi fattori che rischiano di ridurre l'efficacia del provvedimento, tra questi i disturbi dovuti a presenza di persone nei luoghi in cui si trova il mangime, la facile reperibilità di cibo offerto volontariamente o involontariamente dall’uomo e la grande disponibilità di rifugi dove nidificare. Pertanto l’amministrazione chiede la collaborazione di tutta la cittadinanza, ricordando che è vietato lasciare alimenti sul suolo pubblico per animali, nonché dare qualsiasi cibo ad animali selvatici (art.13 regolamento di polizia urbana); i proprietari od i possessori di immobili che risultino disabitati, in stato di abbandono o comunque non utilizzati, devono chiudere tutte le zone di accesso all’immobile in modo tale da impedire o rendere di difficile esecuzione ogni forma di invasione ed occupazione da parte di terzi o di animali (art. 11 Regolamento Polizia Urbana)".

Per qualsiasi ulteriore informazione al riguardo, può essere contattato l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) Piazza Boccaccio 13 - Piano Terra, oppure l’Ufficio Ambiente, Borgo Garibaldi n. 37 Piano Primo Certaldo.


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