Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 12:45 METEO:EMPOLI16°  QuiNews.net
Qui News empolese, Cronaca, Sport, Notizie Locali empolese
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Il papà di Ilaria Salis in tribunale a Budapest: «Speriamo di ottenere i domiciliari»

Attualità venerdì 18 marzo 2016 ore 17:00

Architetto condannato resta all'ufficio tecnico

La sentenza non è incompatibile con l'incarico

Il Comune informa che il reato non comporta incompatibilità col suo incarico. Pinarelli commenta: "Nessun falso in atto pubblico, ma solo un errore"



EMPOLI  — L’architetto Paolo Pinarelli, dallo scorso lunedì 15 febbraio nuovo dirigente del settore Lavori Pubblici e Patrimonio oltre al Servizio Edilizia Privata e Condono, Servizio Urbanistica, del Comune di Empoli, è stato condannato ieri, mercoledì 16 marzo, a 1 anno e due mesi per "falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici" nell’ambito di un’inchiesta sull’urbanistica a Barberino di Mugello, Comune per il quale ha prestato servizio come responsabile del Settore Gestione Territorio dal 2001 al 2009.

La sentenza del Tribunale di Firenze, presidente Marco Bouchard, ha assolto, ovvero decretato la prescrizione, per tutti i principali protagonisti della vicenda, ivi compreso Pinarelli. A informare della situazione è il Comune di Empoli.

Pinarelli risulta essere condannato solo per il fatto che nella variante urbanistica contestata non era riportata nella cartografia una strada, che in realtà esisteva, spiegano dal Comune. Un errore dell’ufficio tecnico, un documento firmato dal responsabile Pinarelli che, una volta emersa l’inesattezza, fu corretto in fase di redazione del nuovo regolamento urbanistico.

La condanna arrivata ieri fa seguito a una dichiarazione di ‘non luogo a procedere’ del Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Firenze per tutte le accuse per tutti gli imputati ‘perché il fatto non sussiste’, dichiarano ancora dal Comune, spiegando che Pinarelli, arrivato a Empoli dal Comune di Firenze, dove era funzionario tecnico, dunque può proseguire regolarmente il suo operato al servizio dell’amministrazione comunale di Empoli in quanto il reato contestato non comporta incompatibilità col suo incarico.

"Prendo atto con stupore e con rammarico – spiega lo stesso architetto Pinarelli – di una condanna che non mi aspettavo, essendo stato già prosciolto da ogni attribuzione da parte del Giudice per l’Udienza Preliminare".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Previsioni meteo in miglioramento ma ancora instabili per il ponte pasquale in Toscana. A Forte dei Marmi mercato smontato per il vento forte
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Cronaca