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Cronaca mercoledì 27 febbraio 2019 ore 17:39

Bambino non visitato in ospedale, la Asl smentisce

Con una nota l'azienda sanitaria che gestisce l'ospedale San Giuseppe dà la propria versione di quanto raccontato dal padre di un bimbo di 7 anni



EMPOLI — "E’ rimasto sorpreso e amareggiato il personale del pronto soccorso di Empoli - hanno scritto dalla Asl Toscana Centro - a seguito delle dichiarazioni del padre di un bambino di sette anni, secondo le quali il piccolo “non sarebbe neppure stato visitato” mentre per il dottor Simone Vanni, direttore della medicina d’urgenza dell'ospedale, avrebbe invece ricevuto dai sanitari le attenzioni e le cure del caso.

Il bambino - questi i dati forniti dell'azienda sanitaria - è stato condotto dai genitori al Pronto Soccorso del San Giuseppe sabato scorso alle ore 19,18, e dopo pochi minuti, è stato visitato dal medico di pronto soccorso che non ha rilevato deficit neurologici, prescrivendo un trattamento sintomatico (paracetamolo). "Il piccolo non veniva sottoposto a tomografia computerizzata (TC) - hanno specificato dalla Asl - perché i protocolli nazionali indicano di valutare la gravità clinica del caso prima di esporre a rischio radiante i pazienti in età evolutiva. Non ha invece alcuna indicazione come strumento di valutazione la radiografia del cranio, così come l’ecografia".

Alle 20,08 il bambino, "in quel momento asintomatico", è stato dimesso ed ai genitori consegnato e con loro discusso il foglio informativo del trauma cranico con le istruzioni scritte relative all’osservazione dei familiari nelle prime 24 ore a domicilio. "I bambini con trauma cranico dimessi dai pronto soccorsi - proseguono dall'azienda sanitaria - devono, infatti, essere tenuti sotto attenta osservazione dai familiari e ricondotti in ospedale, come poi è avvenuto, in presenza per esempio di sonnolenza, forte cefalea, vomito ripetuto. Purtroppo nel caso specifico si è effettivamente verificata un’evoluzione e i genitori si sono rivolti all’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer".

"Il trauma cranico - spiega, in conclusione, l'azienda sanitaria - è una delle cause più frequenti di accesso al pronto soccorso in età pediatrica e, fortunatamente, come indicano i dati, oltre il 90% dei bambini presenta un trauma cranico minore. Nel caso di traumi cranici maggiori anche l’ospedale di Empoli è in grado di attivare un trasferimento in urgenza verso un centro dotato di neurochirurgia pediatrica come l’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer".


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