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Attualità venerdì 16 ottobre 2020 ore 13:00

Ispettori ambientali, scattano le multe

Gli ispettori ambientali di Empoli

Con l'arrivo di ottobre al via le sanzioni, a fianco delle attività informative e di controllo, contro l'abbandono rifiuti e i comportamenti scorretti



EMPOLI — 126 interventi di verifica e sopralluoghi di controllo, oltre 200 utenze ambulanti coinvolte nelle informative, 2 relazioni alla polizia municipale: questo in sintesi il bilancio della prima fase di attività dei due Ispettori di Alia Servizi Ambientali SpA attivi da luglio scorso nel territorio del Comune di Empoli.

Gli Ispettori Ambientali operano in stretta collaborazione ed accordo con la polizia municipale, garantendo un costante presidio, con azioni di informazione, deterrenza e constatazione di illeciti contro i comportamenti scorretti verso l’ambiente e il decoro urbano. Questa prima fase di intervento, fortemente voluto dall’amministrazione comunale per contrastare l’abbandono dei rifiuti e quei comportamenti incivili che colpiscono il decoro delle aree collettive, è stata improntata alla prevenzione delle cattive abitudini attraverso un’attività di informazione sulle corrette modalità di raccolta rifiuti e uso dei cestini pubblici.

Nel Comune di Empoli, gli ispettori, impegnati sul territorio con due turni operativi a settimana, hanno lavorato fino ad oggi alla sensibilizzazione alle buone pratiche di selezione e conferimento dei rifiuti delle utenze commerciali dei mercati ambulanti settimanali. In questo contesto si inseriscono, quindi, le informative alle 218 utenze ambulanti dei mercati settimanali sulle corrette modalità di conferimento dei rifiuti con consegna di materiale informativo. Hanno, inoltre, operato nella verifica delle modalità di conferimento e alla prevenzione di illeciti abbandoni e verifica del corretto utilizzo delle postazioni di raccolta.

Tra le anomalie riscontrate ad oggi sono stati segnalati: abbandoni di rifiuti domestici e ingombranti in prossimità dei contenitori stradali o in angoli remoti delle campagne circostanti; mancato rispetto delle indicazioni ricevute nei casi di prenotazione ingombranti; mancato rispetto degli orari di esposizione dei rifiuti porta a porta. A seguito degli accertamenti sono scaturite 2 relazioni alla Polizia Municipale locale.

Oltre al “percorso” informativo, a partire da questo mese sarà attivata, in collaborazione con l’amministrazione comunale e gli organi di polizia municipale coinvolti, la possibilità di far seguire, ad accertamenti relativi alle violazioni amministrative dei regolamenti comunali in materia di rifiuti, sanzione ai responsabili. Secondo quanto stabilito dall’art. 82 del Regolamento, tali sanzioni possono variare da un minimo di 25 euro ad un massimo di 619 euro in relazione alla gravità della violazione. Gli ispettori ambientali possono inoltre redigere relazioni su specifici reati penali previsti dal D.Lgs. 152 (ad esempio abbandono di rifiuti speciali) poi inviate al Corpo di Polizia Municipale per la successiva attività di competenza.

"Le città ed i cittadini sono il motore di partenza dell’economia circolare, ed un territorio come questo lo insegna, un comune virtuoso, che da tempo guida in Toscana il gruppo dei comuni ricicloni, dove le raccolte differenziate hanno raggiunto ottime percentuali; proprio per questo è importante intensificare l’attività degli ispettori ed il controllo sul territorio, per garantire il massimo decoro cittadino - ha dichiarato Alessia Scappini, Ad di Alia Servizi Ambientali-. Non può accadere che l’impegno di tutti per il decoro cittadino sia vanificato da pochi incivili".

"Il servizio degli Ispettori Ambientali è fondamentale per portare avanti la nostra battaglia, cittadini e amministrazione insieme, al fenomeno degli abbandoni - ha sottolineato Massimo Marconcini, assessore all’ambiente del Comune di Empoli -. Siamo partiti da poco tempo e l’emergenza Covid ha un po’ frenato il nostro percorso, ma i primi risultati si sono ottenuti. Adesso serve un cambio di passo e occorre attuare un giro di vite sanzionatorio nei confronti di chi compie questi inqualificabili gesti dannosi sia economicamente, perché recuperare i rifiuti costa, sia ambientalmente dato che i rifiuti, specie alcune tipologie, inquinano oltre a essere uno spettacolo degradante per i cittadini e gli ospiti della nostra città. Mi aspetto un ottimo risultato nei prossimi mesi, data anche la professionalità degli ispettori, e chiedo agli empolesi di continuare con fiducia, anche attraverso i canali dedicati alle segnalazioni come il nuovo WhatsUrp, a darci una mano con suggerimenti e informazioni. L’impegno mio e dell’amministrazione prosegue perché Empoli merita di non essere sporcata, Empoli merita attenzione e cura da parte di tutti".


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