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Cronaca venerdì 25 maggio 2018 ore 13:10
La cocaina e 17mila euro sotto le tegole del tetto
E' finito in manette un pusher di 33 anni che teneva un importante giro di spaccio nell'Empolese Valdelsa. Su di lui i carabinieri indagavano da mesi
EMPOLI — Quindicimila euro in contanti, 50 grammi di cocaina e tutta la strumentazione per il confezionamento delle dosi da spacciare, il tutto accuratamente imballato e nascosto sotto le tegole del tetto. Questo quel che i carabinieri hanno scoperto a casa di un uomo di 33 anni di origini marocchine sul quale indagavano già da mesi.
A gennaio scorso un 26enne era stato arrestato perché trovato in possesso di alcune dosi di cocaina, mentre si trovava in auto proprio in compagnia del pusher di 33 anni.
Da lì le indagini che hanno portato a oltre 50 acquirenti, quasi tutti residenti nell’Empolese-Valdelsa, che hanno indicato l'uomo come il loro spacciatore di fiducia. Le cessioni avvenivano prevalentemente nelle zone del centro (Piazza della Vittoria), al parco Mariambini e nei pressi del circolo di Avane, a tutti gli orari. Il modus operandi era il seguente: lo spacciatore, contattato telefonicamente, si recava sul luogo dell’appuntamento (a piedi o in bicicletta) o faceva in modo di recapitare lo stupefacente nel più breve tempo possibile tramite altri connazionali. Il volume d’affari era molto consistente: solo tre clienti, ad esempio, hanno acquistato droga negli ultimi 3 anni per circa 28.000 euro. Lo stupefacente fornito era di tutte le tipologie, anche se quella preferita era sicuramente la cocaina.
Ieri pomeriggio, dopo essere stato rintracciato in via dei Cappuccini, lo spacciatore è stato accompagnato presso la propria abitazione. La perquisizione ha permesso di rinvenire oltre 15mila euro in contanti, 50 grammi di cocaina (ancora da suddividere in dosi) e tutta la strumentazione per il confezionamento (cellophane, bilancina, ritagli in plastica di varie dimensioni), occultati sotto le tegole del tetto dell’abitazione; tutto ben nascosto e impermeabilizzato. Tra gli effetti personali sono stati rinvenuti altri 2.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Lo spacciatore è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Firenze dottoressa Zatini, su richiesta della Procura della Repubblica, il sostituto procuratore dottor Solinas. In seguito è stato trasferito nel carcere di Sollicciano.
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