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Attualità sabato 04 novembre 2017 ore 16:30

La piazza tornata ai fasti del 1900

Inaugurati i giardini appena realizzati con l'opera di riqualificazione. Il sindaco Barnini: "E' la restituzione di un luogo della nostra anima"



EMPOLI — In occasione della festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, che si celebra il 4 Novembre, il sindaco Brenda Barnini ha voluto aprire alla cittadinanza i giardini appena realizzati nell’ambito dell’opera di riqualificazione di piazza della Vittoria.

La commemorazione della ricorrenza nazionale è stata l’occasione per presentare i lavori appena terminati e per ricordare cosa c’è alla base di questo cambiamento e del nuovo colpo d’occhio che offre tutta l’area.

"Oggi celebriamo la festa dell’unità nazionale e delle forze armate – ha detto il sindaco nel suo intervento, dopo la messa commemorativa nella chiesa della Madonna del Pozzo e dopo l’inno nazionale –. E’ una data ricca di significato, tesa a suggellare l'unità faticosamente raggiunta dall'Italia e il valore del contributo alla vita nazionale, e, oggi, anche internazionale, delle forze armate. Il secolo che abbiamo alle spalle è stato quello delle grandi guerre e quello della pace in territorio europeo più duratura della storia. Eppure oggi quella pace ci sembra meno solida, meno compiuta e le grandi tensioni che attraversano il nostro presente ci fanno temere per la nostra sicurezza. La pace ha bisogno di essere quotidianamente consolidata. Dipende anche e soprattutto da noi. Abbattere i muri, costruire ponti, riportare le piazze ad essere luoghi di incontro e dialogo. Recuperare il passato per tornare a guardare con fiducia al futuro. Oggi festeggiamo l’unità nazionale, festeggiamo la fine della grande guerra e lo facciamo in uno dei luoghi più simbolici di Empoli: Piazza della Vittoria. Siamo ancora così affezionati al ricordo di questa Piazza com’era. Ha visto crescere generazioni di empolesi. Quando un anno fa annunciammo di voler rimettere mano a Piazza della Vittoria le reazioni furono subito forti. Il desiderio sicuramente più diffuso ed espresso dai cittadini era “facciamola tornare come prima”. E così abbiamo provato a fare. Recuperare una dimensione novecentesca nel disegno della piazza, inserendo un grande spazio a verde con un cuore fiorito, lineare nel disegno e pulito nella forma. Quella di oggi non è un’inaugurazione ma semplicemente la restituzione agli empolesi di un luogo della nostra anima. Un luogo da abitare e da rispettare. Noi faremo la nostra parte come rappresentanti dei cittadini ma la buona educazione e la crescita di cittadini responsabili non è una delega che può essere affidata in esclusiva al sindaco".

Tutte le opere effettuate in questi mesi hanno un importo complessivo di 91594 euro: la demolizione della fontana è costata in totale circa 49mila euro, 9300 per l’impianto di irrigazione, 10500 per la recinzione a protezione del monumento, il nuovo prato 18300 , 4400 le nuove sedute e la ristrutturazione di quelle vecchie.

Il sindaco Barnini ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo risultato: "Andrea Sequi, Enrico Tofanelli e Roberta Scardigli i progettisti che hanno seguito passo passo il disegno prima e la realizzazione poi. Non sono soltanto tecnici del Comune, sono persone che si sono appassionate alla sfida e hanno dedicato, con generosità, tempo e passione alla Piazza. Ringrazio le aziende che hanno lavorato: la Scaviter s.r.rl di Spicchio-Vinci, la Vagnoli Mauro & C di Sovigliana-Vinci , Elettro 2010 S.r.l. di Empoli, Bindi Prato Pronto di Pisa, Etruria Pietre di Empoli, la M.G. Carpenteria Metallica di Empoli, Mugnaini Massimo di Empoli, Capa’s di Caparrini di Cerreto Guidi e la cooperativa Pegaso".

Grazie particolare a Sesa e Cabel: "E infine ringrazio i soggetti privati che ci hanno supportato in questo sforzo di riqualificazione: la fondazione Cassa di Risparmio di San Minaito, per aver sostenuto l’intervento di restauro del Monumento, e poi Cabel e Sesa, rappresentati qui da Paolo Regini e Paola Castellacci, per essersi fatti avanti nel sostenere i costi della realizzazione delle aiuole fiorite e soprattutto aver accettato di prendersi in carico la manutenzione successiva delle stesse. Un gesto questo assolutamente di grande valore che testimonia il legame profondo di queste aziende con il nostro territorio, che rappresenta l’ennesimo incrocio virtuoso tra pubblico e privato su cui lavoriamo dall’inizio del mandato amministrativo".

Il prato dei nuovi giardini sarà vivibile. Tuttavia in queste settimane non sarà calpestabile in attesa del completo attecchimento delle radici del manto erboso: alcuni cartelli segnalano il divieto di entrare nel prato. Ma quando il manto verde sarà assestato quell’area, eccetto le aiuole fiorite, sarà fruibile a tutti, nel rispetto del regolamento di polizia urbana.

Per qualche minuto piazza della Vittoria è sembrata quasi fermarsi questa mattina, sabato 4 novembre, sulle note del ‘Silenzio d’ordinanza’ uscite dalla tromba di Giuseppe Alberti.
Uno dei momenti più toccanti delle celebrazioni istituzionali del ‘Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze armate’, iniziate prima con la santa messa in suffragio ai caduti di tutte le guerre nella chiesa della Madonna del Pozzo, officiata dal Proposto di Empoli Don Guido Engels. Al termine, la commemorazione si è spostata in piazza della Vittoria, di fronte al monumento della statua alata dove è stata deposta la corona d’alloro. Presenti gli assessori della amministrazione comunale di Empoli, il presidente del consiglio Comunale, Roberto Bagnoli, alcuni consiglieri comunali, rappresentanti dei Comuni dell’Unione del Circondario Empolese Valdelsa. Rappresentate alle celebrazioni tutte le Forze dell’Ordine: l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato, la Polizia Stradale, la Polizia Municipale, la Polizia Ferroviaria, i Vigili del Fuoco, inoltre erano presenti anche l’associazione nazionale dei carabinieri, l’ANED, l’Avis locale, la Misericordia, lo Spi Cgil e l’Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra Combattenti e Reduci. Fra le istituzioni il consigliere regionale Enrico Sostegni e l’onorevole Dario Parrini.


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