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Attualità martedì 18 agosto 2015 ore 15:42

False residenze, scattano i controlli a tappeto

Intensificata l'attività ispettiva della Polizia municipale. Oltre 70 casi accertati dall’inizio dell’anno, 32 dei quali già cancellati dall’anagrafe



CASTELFIORENTINO — Lotta all’illegalità: prosegue senza sosta l’impegno del Comune e l’attività ispettiva della Polizia municipale dell’Unione per contrastare tutte le situazioni di irregolarità che sono presenti sul territorio.

In particolare, dopo i brillanti risultati ottenuti sul versante edilizio e produttivo, che hanno portato alla luce diversi laboratori abusivi gestiti da cinesi, a cadere nella rete dei controlli della Municipale sono sempre di più le residenze, o meglio le “false residenze”.

Persone che al momento dell’iscrizione anagrafica hanno dichiarato la propria dimora abituale a un determinato indirizzo, ma che – grazie ai controlli ripetuti nel tempo da parte della Polizia Municipale (così come previsto dalla legge) – è risultato in seguito del tutto infondato.

Per contrastare il fenomeno delle “false residenze”, la Polizia municipale ha 30/40 giorni di tempo (la comunicazione eventualmente negativa all’interessato è infatti entro 45 giorni, decorrenti dall’iscrizione anagrafica), ma dispone anche di un ampio potere discrezionale per quanto riguarda i controlli, che possono essere anche ripetuti a breve distanza di tempo. Ed è appunto in questo campo che la Polizia municipale può svolgere un ruolo determinante nello scoprire furbetti ed eventuali malintenzionati.

Un’attività ispettiva che – dati alla mano - si è progressivamente intensificata nell’ultimo anno. Nei primi otto mesi del 2015 sono già 72 gli accertamenti con esito negativo che interessano Castelfiorentino. Di questi, 32 sono già divenuti definitivi (ovvero a procedimento concluso con la cancellazione dall’anagrafe), mentre 40 sono in corso di definizione. Nel 2014 erano stati complessivamente 64. Sotto il profilo statistico, il fenomeno delle “false residenze” sembra dovuto in grande maggioranza a cittadini stranieri: dei 32 casi già conclusi con la cancellazione dall’anagrafe, 23 erano extracomunitari, 3 comunitari e 6 cittadini italiani.

“L’azione di contrasto alle situazioni irregolari viene condotta su più fronti – sottolinea il sindaco Alessio Falorni – poiché è soprattutto dalle piccole illegalità che può nascere la percezione di impunità, l’idea assolutamente deleteria che si può fare ciò che si vuole senza rispettare le leggi. Per questo, ringrazio la Polizia Municipale per l’ottimo lavoro svolto nella lotta alle “false residenze”, che rientrano fra le irregolarità meno gravi ma non per questo meno degne di attenzione, e che tra l’altro comporta per i nostri agenti un impegno di non poco conto, con tempi medio lunghi. I controlli proseguiranno con particolare intensità anche in futuro poiché deve essere chiaro a tutti che sul terreno della legalità non abbiamo intenzione di fare sconti”.


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