Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 14:30 METEO:EMPOLI11°22°  QuiNews.net
Qui News empolese, Cronaca, Sport, Notizie Locali empolese
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Sinner-Medvedev, dal 2020 alla finale dell’Australian Open: tutti i precedenti

Attualità venerdì 17 ottobre 2014 ore 15:17

Vaccinazione, la grande sfida dell'informazione

Dopo i casi di morbillo che si sono verificati nelle scorse settimane la Asl 11 ha riportato i dati e sottolineato l'importanza delle vaccinazioni



EMPOLESE — Il dottor Filidei, dell'unità operativa Igiene pubblica dell'Azienda, ha ricordato la gravità di malattie come il morbillo che, proprio a causa della sua pericolosità, avrebbe dovuto essere completamente sradicata entro il 2010. Purtroppo però, a causa anche di una campagna che insiste sulla pericolosità delle vaccinazioni, le coperture si stanno fermando e, in alcuni casi, addirittura diminuendo. L'obiettivo del 95% per le vaccinazioni dei bambini per morbillo, meningococco e pneumococco, per esempio, abbondantemente raggiunto nel 2011 e nel 2012, non è stato raggiunto nel 2013, quando quelle per il pneumococco sono scese al 94,5%,  e quelle per il meningococco e per il morbillo addirittura al 93,3%:

Da questo punto di vista dovrebbe venire in aiuto il piano regionale delle vaccinazioni, approvato lo scorso 6 ottobre, che si pone in continuità con i precedenti e presenta un elenco universale delle immunizzazioni. Questo tipo di interventi infatti non sono ormai dedicati soltanto ai bambini ma nel caso di alcune patologie, come per esempio l'influenza, sono destinate alla parte anziana della popolazione o a coloro che, per le loro condizioni di salute, ne richiedano l'attuazione.

Lo sviluppo continuo della medicina, fra l'altro, ha consentito di anticipare il calendario anche al periodo della gravidanza, prima cioè della nascita del bambino, per prevenire in partenza possibili malattie.

Nel suo intervento a sostegno delle vaccinazioni il dottor Filidei ha insistito anche sull'importanza del fatto che siano gli operatori sanitari per primi a sottporsi per tutelare la salute dei propri pazienti oltre che la propria.

Criticando apertamente la corrente di pensiero che insiste e sensibilizza sulla pericolosità dei vaccini Filidei ha ricordato come la scienza medica ha sempre confermato la loro evidenza di efficacia. Il numero di persone salvate da queste precauzioni, cioè, sono innumerevolmente maggiori di coloro che ne sono stati in qualsiasi modo danneggiati.

Anche il dottor Claudio Lelli, in rappresentanza dei pediatri di libera scelta, ha battuta sulla difficoltà che molti medici incontrano nell'applicare il calendario regionale e ha commentato questo fatto asserendo che "i vaccini sono vittime del loro successo quando, nella realtà, sono state le scoperte, dopo l'introduzione dell'acqua potabile, che più hanno influito sul benessere generale." Denunciando le difficoltà nell'applicazione del calendario regionale Lelli ha anche evidenziato il fatto che più diminuisce il numero delle vaccinazioni più aumenta il rischio del ritorno di determinate malattie. "Quello che abbiamo ottenuto in molto tempo - ha detto - lo potremmo perdere in poco tempo."

Nonostante queste difficoltà però la Asl11 resta una delle aziende con uno dei più alti tassi di vaccinazione grazie al metodo della chiamata attiva, che consente di concordare con il paziente il giorno e l'ora dell'intervento riducendo la possibilità di dimenticanze, e grazie al fatto che molto spesso sono direttamente i pediatri di famiglia a vaccinare i bambini senza necessità di altri passaggi per prenotazioni e appuntamenti. Una sensibilità ricordata anche dal direttore sanitario dell'azienda, Renato Colombai, che ha sottolineato però come la grande sfida di questi tempi, insieme a quella di mettere in campo vaccinazioni sempre più sicuri, sia quella di informare la popolazione sulla grande efficacia di prevenzione di questo tipo di interventi.

Il dottor Antonio Fanciullacci, in rappresentanza dei medici di famiglia, ha infine ricordato tutti gli interventi che l'Azienda ha promosso per rendere più forte la sensibilizzazione e l'adesione su questo argomento. La cartella clinica computerizzata, per esempio, consente ai medici di famiglia di vedere le scadenze dei richiami e in questo modo informare i pazienti. 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La vittima è un uomo di 48 anni. E' stato estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco ma per lui non c'è stato niente da fare
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Attualità

Attualità