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Attualità martedì 13 gennaio 2015 ore 13:57

"Via da un partito padronale e verticistico"

Sei consiglieri comunali dell'empolese-valdelsa hanno lasciato il Movimento 5 stelle e sono entrati a far parte del nuovo soggetto "Linea civica"

EMPOLESE — Con l'uscita di Umberto Vacchiano, Sabrina Ciolli e Lavinia Gallo, Matteo Palanti e Simone Capezzoli vengono azzerati i gruppi consiliari del Movimento di Empoli, Montelupo e Gambassi Terme; dimezzato invece quello di Montaione, dove esce la consigliera Gabriella Giugni.

La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata con il regolamento approvato la vigilia di Natale. Un regolamento che, fra i tanti aspetti criticabili, è inaccettabile per i sei consiglieri comunali nella parte in cui prevede che, per proporre un argomento di discussione, ogni iscritto debba raccogliere 500 firme cartacee e debba attendere l'approvazione dei 2/3 degli aventi diritto al voto. In questo modo, hanno sottolineato, si ratifica che gli argomenti li scelgono solo Grillo e Casaleggio. Grillo e Casaleggio ai quali i consiglieri, prima di arrivare alle dimissioni, hanno inviato un documento con alcuni rilievi, ma senza ottenere risposta.

"Abbiamo creduto, ci siamo candidati e siamo stati eletti in un "non partito", - ha detto Umberto Vacchiano - e ci siamo trovati a far parte di un partito vero e proprio e, in più, padronale e verticistico."

Un cambiamento radicale di metodo all'interno del movimento, hanno denunciato ancora i consiglieri, avvenuto senza nessuna partecipazione, calato dall'alto senza nessuna votazione, se non per la ratifica.

"Se quella che nel 2009 era stata la lista del Movimento 5 stelle più votata in Toscana - ha proseguito Vacchiano - arriva ad una così drastica decisione è segno che il malessere va ben oltre quello che si vede in superficie."

I sei consiglieri hanno assicurato la volontà di proseguire nella loro opposizione nei consigli comunali, nel rispetto delle istituzioni.

Il nuovo gruppo nascerà anche all'interno del Consiglio dell'Unione dei Comuni, dove almeno 2 consiglieri su 7 entreranno a far parte della nuova lista civica.

"Chiediamo scusa ai cittadini che ci hanno eletti nel Movimento 5 stelle, - ha concluso Matteo Palanti - ma vogliamo essere coerenti con il nostro percorso politico e siamo certi che i nostri elettori capiranno i motivi della scelta."

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